lunedì 13 settembre 2010

DĖKUJ

Grandissima Lietuva! Bronzo strameritato ai Mondiali di Basket, quindi di Krepšinis, in Turchia! La Serbia si inchina (hai visto, coglione? Prima o poi la vendetta arriva. Nda) e così il piccolo grande cuore del Baltico sale sul podio. Nessuno si aspettava un simile risultato, non quest'anno. Solo gli States, che hanno ovviamente superato i padroni di casa in finale, sono riusciti a fermare una gran bella squadra che di sicuro vorrà stupire ancora l'anno prossimo, a casa, tra la gente lituana, in occasione degli Europei. La crisi economica è solo all'inizio. Il Presidente della Repubblica, Dalia Grybauskaitė, (molto eccitata ai microfoni di Tv3 prima della semifinale con gli Usa), e tutto il cucuzzaro non hanno idea di come si possa uscire da un tunnel così buio da far rimpiangere la luce spenta del periodo sovietico. Presidente, lei sa bene di chi è la colpa di questo disastro ma non può farci niente. Non è lei che comanda, questo s'è capito. Ma strangolare una nazione minuscola capace di imprese gigantesche come quellla di Istanbul vuol dire uccidere l'idea stessa di futuro. Se lo ricordi la prossima volta che andrà a rendere conto ai padroni del vapore.
Dėkuj, ragazzi. Dėkuj, mia Lietuva.