Stupido. Ecco la verità nuda e cruda, servita sul piatto sicuro del reale. Io sono stupido. Al diavolo tutto il resto. Al diavolo i tuoi desideri, al diavolo i miei sogni. Io li ho già perduti, li ho stretti con amore, ma uno di quelli sbagliati, inaccettabili. Ho le mani e la coscienza coinvolti in miserevoli affari. L'orecchio si "sveglia" al primo accenno di notiziola mentre scende giù l'ennesima birra-medicina per alleggerire la serata ed appesantire i ricordi che domani, come oggi, come sempre, continueranno a sbranarmi pure se non ci sarà più carne. Intanto, l'inevitabile guerra da far paura va tenuta a distanza. Sta piovendo. Un po' di viscidume se ne andrà, in attesa di una nuova giornata di contrattazioni, compravendite, rapimenti. Pezzi di cosmo fatti a pezzi e un bel chi se ne frega del cane storpio che non ha più gola per scagliarsi, almeno a parole, dannate parole, contro la luna. Appoggi nel sonno le tue gambe sulle sue. Finalmente la tua vita è roba tua. Avessi almeno la forza per odiarti, lo farei con tutto il cuore. Non ti importerebbe, hai ragione. Aria fritta, la mia.